Le Corbusier è stato uno dei più grandi e conosciuti architetti del XX secolo. Nel suo saggio 'Vers une architecture' sintetizzò quelli che erano i cinque punti dell'architettura razionale, che lui mise in pratica nelle sue unita d'abitazione (ne realizzò ben cinque, a Marsiglia, Firminy, Nantes, Briey – en – Foret, Berlino).
Prendiamo in esame l'unità di abitazione di Marsiglia e leggiamola alla luce dei cinque punti dell'architettura razionale.
I 5 punti dell'architettura razionale sono:
1. pilotis (piloni): le abitazioni sono separate dal terreno per mezzo di sostegni in cemento armato (piloni) e l'area sottostante utilizzata come giardino, garage, oppure per far passare le strade.
2. Tetto-giardino: Il tetto delle unità di abitazione è utilizzato come giardino; vengono piantate piante ed erbe; su di esso è possibile creare anche una piscina.
3. Plan-libre (pianta libera): lo scheletro dell'edificio è realizzato in cemento armato che elimina la funzione dei muri portanti, e aprendo la strada alla libertà di inserire pieni e vuoti a piacimento, senza i vincoli che costringevano l'architettura precedente.
4. Facciata libera: è anch'essa una conseguenza dell'uso del cemento armato, che consente di tamponare i vuoti a piacimento, con pareti isolanti o infissi trasparenti.
5. Finestra a nastro: altra innovazione permessa dal cemento armato; la facciata può essere tagliata in orizzontale da un'immensa vetrata orizzontale, permettendo un' illuminazione degli interni mai vista prima.
L' unità d'abitazione di Marsiglia fu realizzata nel 1946 ed è ancora in uso. E' una struttura alta 20 piani e composta di 337 unità abitative. Gli appartamenti sono realizzati nella forma del duplex, cioè disposti su due livelli; al settimo e ottavo piano ci sono i servizi (negozi, asilo, lavanderia). Sulla sommità dell'edificio, il tetto giardino, mentre il basamento è realizzato con i pilotis; l'illuminazione dei singoli appartamenti è data dalle finestre a nastro.
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